MORTE COLLEGA CARABINIERE E SPARATORIA A GROTTAGLIE. L’ADP SCRIVE AL MINISTRO DELL’INTERNO

Ill.mo Sig. Ministro,

interveniamo nella vicenda del collega Carabiniere Carlo Legrottaglie, avendo tenuto il silenzio in attesa dei funerali e per senso di rispetto verso colui che fino a pochi giorni dalla pensione ha reso vivo in tutti noi il sentimento dell’impegno e della dedizione, ma anche perché i sentimenti di rabbia, delusione e amarezza erano troppo vivi nelle fasi concitate durante la notizia della morte di un collega e per  aver appreso che personale della Polizia di Stato, che aveva intercettato i malviventi, aveva avuto un conflitto a fuoco e avendo ucciso uno dei due fuggiaschi ha ricevuto un avviso di garanzia per eccesso colposo.

Ripercorriamo in tal senso le parole del Segretario Prov. ADP di Taranto, ove i fatti sono accaduti ma in realtà da tutto il Sindacato ADP: “oggi a chi indossa una divisa, si chiede di garantire la sicurezza pubblica con precisione chirurgica, in mezzo al caos e all’imprevedibilità delle strade. Le forze dell’Ordine sono chiamate a decidere in pochi istanti, consapevoli che se sbagliano, pagheranno in prima persona. Viviamo in un clima assurdo, se un Carabiniere o un Poliziotto spara, rischia un processo, se non spara rischia la vita. La famosa reazione proporzionata viene spesso valutata solo dopo, dietro una scrivania, lontana dalla realtà operativa e dai pericoli che si affrontano ogni giorno”.

Leggi la nota completa

 

Mi Piace(0)Non mi piace(0)
Iscrizione Newsletters

Sottoscrivi i Post per rimanere sempre aggiornato