Si è tenuta in data 20 dicembre l’ultima riunione sul riordino delle carriere. Presente il Vice Capo Piantedosi ( in foto con il nostro delegato Oreste Somma) che ha confermato di avere cognizione dal governo che per il riordino avremo a disposizione le somme già note. La loro intenzione è di darci per il 2017 sia gli 80 euro sia i soldi del riordino per spalmarli sui parametri. Per avere certezza di cio’ dovremo attendere l’emanazione del dpcm ( che avverrà entro metà gennaio) e che suddividerà i fondi per la sicurezza stanziati con la legge di bilancio.
Per quanto il progetto di riordino, l’ADP ha detto di fare subito in fretta e fare bene un buon lavoro dove a fianco di alcuni miglioramenti apprezzabili persistono aspetti che non ci piacciono e che non condividiamo.
A tal proposito il Vice Capo ha promesso che a breve ci sarà un nuovo incontro dove saranno date risposte alle nostre legittime richieste per gli assistenti capo che devono transitare a vice sovrintendente, concorsi interni con aliquote non penalizzanti rispetto agli esterni. Per chiarire meglio è stato segnalato l’esigenza ancora in parte inattuata di garantire uno sblocco delle progressioni delle progressioni di carriera per tutti i ruoli lamentando numeri di beneficiari del riordino ancora troppo bassi e modalità inique.
Abbiamo chiesto, in sintesi, maggiore attenzione a chi è già oggi in Polizia che, nella fase transitoria, deve avere priorità rispetto a chi vuole fare concorsi esterni poiché tali colleghi hanno subito nel corso degli anni le mancate progressioni di carriera per i mancanti concorsi che l’amministrazione non ha bandito anche con riferimento anche agli ultimi concorsi vice ispettori interni ed esterni.
Ci siamo anche riservati di presentare una nota scritta con le principali criticità e proposte alternative. Un miglioramento è ancora possibile.
l’informatore n 11 del 2016
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