“No all’aumento dell’età pensionabile dei Poliziotti italiani auspicata da alcuni sindacati della Polizia di Stato che hanno foraggiato il Governo a portare avanti quest’ipotesi scellerata” sono le dichiarazioni del Segretario Generale ADP Maiorana che si aggancia a quanto affermato dalla nostra federazione Coisp e dalla maggioranza dei Sindacati.
Il limite dei 60 anni di età deve rimanere e l’aumento solo su base volontaria maschererebbe un aumento che nel brevissimo periodo lo porterebbe obbligatorio per tutti i poliziotti.
Non si capacita il Segretario ADP come qualche sigla sindacale possa pensare di mandare nei servizi operativi, di ordine pubblico o altri servizi gravosi il personale che ha superato i 60 anni non permettendo il normale turnover e le assunzioni dei giovani ragazzi.
Sappiamo certamente che a qualcuno fa comodo allungare altri due anni ma l’atto ordinativo unico degli uffici territoriali che entrerà a regime il 1 gennaio 2027 prevede già una riduzione dell’organico dei Poliziotti Italiani e se consideriamo altresì che alla sogli dei 50 anni alcuni istituti permettono al personale di essere esentato dai servizi esterni notturni, chi potrà sostenere i servizi di volante, di Ordine Pubblico se non si assume personale?
Ai colleghi che ancora sostengono alcune sigle sindacali chiediamo di abbandonare alcune logiche territoriali e disdettarsi da taluni sindacati o sindacalisti che non conoscono il lavoro operativo da anni.
Non si può sopperire alla mancanza di organico o di personale trattenendo su base volontaria i colleghi bloccando di fatto le assunzioni.
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