L’AdP ha ricevuto una segnalazione dall’organizzazione “Militari in congedo riguardante delle presunte “irregolarità” nell’espletamento del concorso per il reclutamento di 559 agenti nella Polizia di Stato, a tal proposito l’AdP ha scritto un comunicato al Ministro dell’Interno e al dott Raffaele Cantone Autorità Nazionale Anticorruzione.
AL MINISTRO Dell’ interno
On. Angelino ALFANO
= R O M A =
e p.c.
AL GARANTE DELL’AUTHORITY ANTICORRUZIONE
DOTT. RAFFAELE CANTONE
=ROMA=
Oggetto: Concorso pubblico 559 allievi agenti della Polizia di Stato, criticità.
Ill.mo Ministro dell’Interno
Questa O.S. vuole rappresentarle delle criticità in merito al concorso pubblico in oggetto indicato, segnalataci dalla nota organizzazione denominata “Movimento Militari in Congedo” la quale a suo dire ha riscontrato delle anomalie immediatamente dopo l’uscita della graduatoria di merito pubblicata sul sito della Polizia di Stato ed afferente i risultati della prova scritta di detto concorso tenutasi nei giorni 4-5-6- maggio 2016.
Il movimento in questione ha da subito rappresentato che detta graduatoria appare di per se anomala in quanto nonostante non fosse stata resa pubblica la banca dati su cui allenarsi per prepararsi a tale prova scritta ci si è trovati difronte ad un alto numero di ragazzi che hanno superato la medesima prova senza compiere nessun errore.
Nello specifico circa 186 partecipanti sono riusciti a raggiungere il voto massimo attribuibile e cioè 10 fino a scendere ad un punteggio pari a 8.625 come soglia di accesso alle successive prove.Continuando ha altresì asserito che ci si è trovati difronte ad un vero è proprio tam-tam tra i giovani partecipanti che analizzati i nominativi dei vincitori sono rimasti sconvolti per l’esclusiva provenienza geografica degli stessi ed in particolare la maggioranza se non la totalità degli idonei tutti dalla Campania, regione in cui ha sede la ditta che prepara la banca dati che il Ministero dell’Interno utilizza per la somministrazione dei quiz.
Tali affermazioni a noi giunte per mezzo del citato movimento, hanno echeggiato un clima di sfiducia tra tutti quei giovani ragazzi che vogliosi di poter indossare l’onorata divisa della Polizia di Stato, hanno creato numerosi gruppi sui più noti social netwoork all’interno dei quali, vista l’amara delusione, stanno difatti le modalità concorsuali utilizzate in quanto in effetti ci si trova di fronte ad una graduatoria pressoché anomala in considerazione del fatto che in analoghi concorsi sempre banditi dalla Polizia di Stato, dove non è stata resa pubblica la banca dati, non si sono mai raggiunti risultati così alti.
Al fine di poter chiarire se effettivamente non ci siano state anomalie nella prova concorsuale in oggetto indicata, e che se così fosse hanno falsato il concorso, chiediamo un immediato intervento volto ad accertare se le accuse mosse dal Movimento Militari in Congedo siano fondate, atteso che il medesimo movimento un mese orsono in occasione del concorso per allievi agenti Polizia Penitenziaria ha fortemente cavalcato la medesima criticità tanto da far si che il DAP ha momentaneamente sospeso detto concorso per accertare la veridicità di tali affermazioni.
Il dott. Raffaele CANTONE, notiziato per conoscenza, qualora lo riterrà opportuno potrà dar corso ad una indagine conoscitiva.
In attesa di riscontro si porgono cordiali saluti.
Roma, 17 maggio 2016
LA SEGRETERIA NAZIONALE


Mi sembra giusto speriamo sia annullato.